StorieDì Cinema Vikings: cosa c'è di vero?

20.10.2018

Ormai un anno fa usciva la quinta stagione della nota serie Tv su alcune vicende e storie dei Vichinghi, Vikings. Il telefilm americano ha avuto un successo internazionale sin da subito, al suo debutto, nel 2013. La serie narra sostanzialmente della storia del leggendario Ragnar Lothbrok e della sua famiglia. Ciò che in molti (forse) non sanno è che il racconto ideato da History prende spunto da personaggi storici e fatti realmente accaduti. Cosa c'è di vero dunque dietro la nota serie che negli ultimi anni ha spopolato, soprattutto sul web, quasi al pari di Game of Thrones?

Le regioni dell'Europa risparmiate dalle incursioni di Ungari e Saraceni, nell'Alto Medioevo furono in gran parte investite da quelle dei Normanni (=uomini del Nord) o Vichinghi (=pirati, da vik, "baia"), che dalla Scandinavia si misero in movimento con le loro agili imbarcazioni in direzioni diverse, compiendo scorrerie e atti pirateschi, non disdegnando di fare soste più o meno lunghe, anche per traffici pacifici con le popolazioni locali. Quelli provenienti dall'attuale Svezia, detti Vareghi o Variaghi (equivalente di Vichinghi) si diressero verso le steppe della Russia, dove ricoprirono un ruolo di fondamentale importanza per l'organizzazione politica di quell'immenso territorio.

La velocità e l'audacia dei loro attacchi divennero leggendarie. I Vichinghi furono molto più che "barbari selvaggi" provenienti dal Nord: erano accorti commercianti, eccellenti ingegneri navali, avevano una notevole tradizione orale e vivevano in una società, per i canoni dell'epoca, molto aperta e democratica.

Quelli che si diedero invece a solcare i mari, si diressero verso Islanda, Groenlandia, Inghilterra, Irlanda e Francia del Nord; negli anni 859-860 si spinsero addirittura nel Mediterraneo, dove raggiunsero Catalogna, Provenza e Toscana. Spesso compivano razzie e creavano insediamenti fortificati, dai quali poi penetravano all'interno risalendo i fiumi navigabili. Città e monasteri erano spesso assaliti e saccheggiati, se non versavano ricchi tributi. Carlo il Grosso ne seppe qualcosa, quando dovette pagare per salvare Parigi. Il gesto gli comportò comunque il trono nell'887.

Nel 911 Carlo il Semplice, messo alle strette, cercò di renderli sedentari, concedendo loro in feudo l'attuale Normandia, posta da quel momento sotto il comando di Rollone. Nella serie, Rollo viene raffigurato come il fratello di Ragnar. Nonostante si sappia che Rollo (o Rollone) sia dunque realmente esistito, non c'è alcuna evidenza di nessun tipo di legame con Ragnar, di cui parleremo più avanti.

Una statua del vero Rollone
Una statua del vero Rollone

Quella che era stata una banda di predoni riuscì nell'arco di un cinquantennio ad assicurare alla Normandia una stabilità politica e organizzativa invidiabile. Nel frattempo anche i Danesi, diretti verso le coste inglesi, tendevano a trasformarsi da razziatori a sedentari e arrivarono nel IX secolo a controllare buona parte dell'isola.

Non pochi gli studiosi che ipotizzano addirittura di un loro arrivo precoce in America, viste e considerate le abilità di navigazione avanzatissime dei Vichinghi. Altra curiosità da non sottovalutare è la loro lungimiranza nell'applicazione di metodi politici democratici, per alcuni anticipatori del futuro parlamentarismo inglese.

L'età vichinga ha comunque una data di inizio ben precisa e documentata: l'8 giugno 793. Quel giorno il monastero di Lindisfarne, nel Nord-Est inglese, durante i festeggiamenti di san Medardo, fu sorpreso e sconvolto da una banda di Vichinghi sbarcata sulla spiaggia. Ed è questa una delle prime scene avvincenti della serie Tv, Vikings, che quindi si riaggancia ad un evento particolarmente noto, anche se con considerevoli slittamenti cronologici e adattamenti di personaggi dovuti ad esigenze narrative.

I loro guerrieri non indossavano un'uniforme. Si armavano con quello che potevano secondo la loro disponibilità. I condottieri portavano elmi di ferro, senza corna, a differenza di come invece vorrebbe una leggenda metropolitana, mentre i guerrieri più umili si accontentavano di copricapi di cuoio. Sotto gli abiti in pelle la maggior parte dei Vichinghi portava una cotta di ferro a maglie. Completavano l'equipaggiamento una tunica o un mantello, spesso di lana. La dotazione tipica di un soldato era costituita da uno scudo, un'ascia da guerra, una lancia e una spada.

Un modellino di guerriero vichingo
Un modellino di guerriero vichingo

Le navi da guerra, le Drakkar, erano "piccole", agili, spesso con polena a forma di drago. Spinte da una vela quadrata e da rematori potevano superare i 20 km/h e manovrare anche negli spazi più angusti. La chiglia bassa permetteva di arrivare fino a riva e di compiere assalti a sorpresa.

Esempio di drakkar
Esempio di drakkar

Le donne erano molto indipendenti ed emancipate. Mentre gli uomini erano lontani in battaglia, erano loro ad amministrare diligentemente casa e fattoria. Pare che la donna vichinga potesse scegliersi il marito e chiedere il divorzio, nei casi di violenze e tradimenti. I capelli sciolti erano segno di nubilato. La treccia indicava invece un loro coinvolgimento matrimoniale. Pare però che sulle drakkar le donne non salissero: accompagnavano i mariti solo in caso di azioni colonizzatrici.

A proposito della donna vichinga, è estremamente interessante riportare una delle più recenti scoperte su un tema discusso e controverso, il loro probabile coinvolgimento militare: la necropoli della località svedese di Birka, una delle più famose e importanti di epoca vichinga, ha restituito un unicum, un esemplare straordinario di sepoltura, la Bj 581. Questa doveva appartenere ad un guerriero famoso e rispettato, perché in essa rinvenute numerose armi e due cavalli. Nel 2017 un team di archeologi dell'Università di Uppsala ha deciso di sottoporre i resti della tomba a un test del DNA. I risultati sono stati a dir poco sensazionali: l'importante guerriero seppellito a Birka sarebbe infatti una donna.

Sepoltura Bj 581, Birka
Sepoltura Bj 581, Birka

Non è un caso che nelle saghe nordiche vi siano raffigurazioni di donne guerriero, nonostante non vi sia ancora conferma della loro effettiva storicità. Comunemente chiamate "shieldmaiden", queste "fanciulle dello scudo" erano giovani donne che avevano scelto di vivere e combattere come uomini, accompagnando i guerrieri nelle loro guerre e nei loro saccheggi. Interessante notare il collegamento tra la figura delle shieldmaiden e alcune tradizioni tipicamente germaniche; ben prima dell'età vichinga infatti, simili donne sono descritte combattere anche fra goti e alamanni. Altro immediato paragone è quello con le leggendarie Valchirie.

Lo storico Saxo Grammaticus, autore delle importanti "Gesta Danorum", riporta nei suoi scritti il resoconto della battaglia semi-leggendaria di Bråvalla, combattuta fra le forze svedesi di Sigurdr Hringr e quelle danesi del re Harald Wartooth. Per l'occasione, il monarca danese avrebbe schierato nel suo esercito anche ben 300 donne combattenti.

Donna iconica della serie, interpretata dalla fantastica attrice canadese Katheryn Winnick, è Lagertha, la prima moglie di Ragnar Lothbrok. Secondo le pochissime fonti che trattano della vita della Fanciulla dello Scudo, Laghertha incontra Ragnar durante una missione e lotta al suo fianco contro il re svedese Frø. Notando la forza e il coraggio della donna, Ragnar se ne innamora follemente.

Quanto a Ragnar Lothbrok, questi è invece una figura semi-leggendaria. Di fatto si pensa che le gesta attribuite a Ragnar coincidano con quelle compiute da diverse figure storiche come il re danese Horik I, l'omonimo conte Ragnar Lodbrok (conosciuto come Reginherus), Il re danese Reginfrid, e Reghnall citato negli Annali irlandesi. Il termine Lothbrok può essere considerato più come un nomignolo che come un vero e proprio cognome. Di fatto, il significato di questo sostantivo vorrebbe dire "calzoni villosi". Più noti sicuramente i leggendari figli di Ragnar, che qua e là per l'Europa dettero vita a numerose ed importanti dinastie.

Rollo, Ragnar e Lagertha in Vikings
Rollo, Ragnar e Lagertha in Vikings

E' il caso per esempio di Björn, che in realtà non è figlio di Lagertha bensì di Aslaug (figlia di Sigfrido e Brunilde e terza moglie di Ragnar). "Fianco di Ferro" fu un re svedese semi-leggendario, uno dei capostipiti della casata di Munsö. Come nella serie, Björn è noto per essere stato uno dei primi Vichinghi ad esplorare il Mar Mediterraneo. Saccheggiò Gibilterra e altre città della penisola Iberica. Successivamente, come si accennava in precedenza, arrivò sulle coste italiane occupando Pisa.

In ogni caso Vikings è un'opera narrativa frutto di rielaborazioni e reinterpretazioni di fatti storici necessarie per l'intreccio. Alcuni di essi vengono ripresi fedelmente, altri trasformati e riadattati alle esigenze narrative della serie. Operazioni a nostro avviso perfettamente riuscite. Consigliamo dunque a chi è sfuggita questa serie di recuperarla o di darle una possibilità, in nome di Odino.

di Giorgio Rico

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